Una storia, di malattia, di cure e di riconoscenza, per un lieto fine che oggi si traduce nel sorriso di Diamante, una bambina salvata grazie alla professionalità e alla dedizione dei medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Da questa storia a lieto fine, è nato il desiderio della famiglia di devolvere il ricavato di una raccolta fondi per l'acquisto di un sistema di monitoraggio intraoperatorio che è già stato istallato ed è in funzione presso il Reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. L'acquisizione del macchinario ha permesso un miglioramento dell'esito degli interventi chirurgici prevenendo eventuali danni al sistema nervoso.
“Abbiamo rischiato di perdere il nostro angelo – ha raccontato il papà della bambina – e abbiamo voluto che altri bambini possano avere la possibilità di usufruire di cure adeguate e macchinari all’avanguardia magari per tornare a vivere come è successo a mia figlia.
Diamante non è solo il nome di mia figlia – aggiunge - ma anche la pietra più dura in natura e quella più capace di resistere alla frattura. Per questo ci sembrava perfetto dare questo nome al progetto sperando che altri bambini superino momenti difficili come quello che abbiamo passato noi”.
Anche tu puoi sostenere l'acquisto di apparati tecnologici per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, leggi come
4/12/2020